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sei in: Fondo Lorenza Trucchi/Articoli/La Fiera Letteraria/"L'Inferno di Rauschenberg"/
soggetto produttore
livello gerarchico
  • Documento
titolo
  • "L'Inferno di Rauschenberg"
data inizio
  • 1965/03/14
contenuto
  • Articolo pubblicato su "La Fiera Letteraria", 14 marzo 1965. "Vorrei che i detrattori di Robert Rauschenberg, quanti - e sono purtroppo molti - si sono abbandonati a delle vere crisi di isterismo per il premio internazionale di pittura conferitogli all'ultima Biennale, andassero alla Galleria dell'Obelisco a guardare bene le 34 illustrazioni per l'Inferno di Dante riprodotte in facsimile delle stesse dimensioni delle tavole originali per questa edizione in 250 esemplari numerati e firmati dall'autore, editi da Edgardo Marcorini".
tipologia documentaria
  • Rassegna stampa
 
 
note
  • Si trascrivono i passi non più leggibili nell'originale: I colonna: Vorrei che i detrattori di Robert Rauschenberg, quanti – e sono purtroppo molti – si sono abbandonati a delle vere crisi di isterismo per il premio internazionale di pittura conferitogli all’ultima Biennale, andassero alla Galleria dell’Obelisco a guardare bene le 34 illustrazioni per l’Inferno di Dante riprodotte in facsimile delle stesse dimensioni delle tavole originali per questa edizione in 250 esemplari numerati e firmati dall'autore, editi da Edgardo Marcorini. Le 34 illustrazioni dell’Inferno impegnarono Rauschenberg per due anni e vennero esposte per la prima volta nel 1960 dalla Leo Castelli Gallery e quindi donate al Museum of Modern Art di New York da un anonimo collezionista. [...] II colonna: Rauschenberg è un interprete minuzioso del testo dantesco, tuttavia queste tavole, più che un’illustrazione sono una libera trasposizione dei grandi temi della prima cantica. [...] III colonna: Sartre ha osservato in un suo famoso saggio su Giacometti che il vuoto non può essere in pieno né una superficie né un volume e quindi non può essere rappresentato pittoricamente se non evocandolo attraverso delle diafane “apparizioni interrogative”.
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